giovedì 26 febbraio 2009

un solo gallo nel pollaio


Ieri pomeriggio Superesse, recatasi dal vivaista di fiducia con il figlio Edo, passeggiava sognante tra primule e pansè.

Anche il figlio Edo contemplava la bellezza e i colori dei fiori, quando venne distolto dalla lontana voce di un gallo. "Posso andare a vedere il gallo?" - "Certo!", rispose Superesse tra le violette.

Dopo circa 2 minuti Superesse sentì distintamente il verso di un gallo molto incollerito e soprattutto urla indistinte di bambino.

Superesse, uscita dalla serra, vide la seguente scena: il figlio Edo correva disperato, strettamente tallonato da un gigantesco gallo urlante, saltellante (quasi volante) e con le ali spiegate.

Superesse, completamente dimenticando la sua scarsa confidenza con l'universo pennuto, chiamò il figlio promettendogli protezione ed offrendogli un rifugio sicuro.

Solo che il figlio arrivò insieme al gallo (la cui estensione era pari alla grandezza del figlio).

Il figlio si rifugiò tra le gambe di Superesse e Superesse fu sola davanti al gallo, a difendere la reputazione di genitore eroico ed invincibile.

Indecisa tra la fuga e l'attacco, con un vasetto di viole in mano, Superesse decise per la seconda opzione: alzò le braccia e le violette, sfoderò il pancione e iniziò a gridare come una pazza al gallo.

Superesse ancora non sa se sia stato l'arrivo del vivaista, la pancia abnorme o il vasetto di violette a spaventare di più l'animale, che si sgonfiò tutto e tornò dalle sue galline.

L'unica certezza è che da questo momento 3 persone saranno per tutta la vita traumatizzate dai galli: Edo, Superesse e PiccoloPupo.
p.s. naturalmente il vivaista sta ancora sbellicandosi dalle risate..

2 commenti:

SuperEsse ha detto...

Aggiornamento:
qualche giorno dopo il fattaccio, il gallo e le sue galline sono stati sterminati da 2 cani che girovagavano per le campagne. Ci tengo a sottolineare la nostra estraneità ai fatti e ad esprimere tutto il nostro cordoglio.

lela ha detto...

non ci crede nessuno!